Conte ambiguo, fase 2 un inganno: continuano gli arresti domiciliari di un'intera nazione - Diego Fusaro

Ieri sera un nuovo epico discorso del vis-#Conte dimezzato. Che, nel rispetto della sua professione avvocatesca, è stato come sempre cavilloso e sfuggente, ambiguo e obliquo.

Argomento dell'intervento era la famigerata "#fase2", che partirà dal 4 maggio. In sintesi, il #discorso di ieri sera è massimamente deludente per più ragioni. In primis, perché di fatto non c’è alcun "libera tutti", come se fossimo, appunto, dei carcerati, excusatio non petita...

Nulla sostanzialmente cambierà: al netto del velame delle tante parole, si potranno fare funerali e corse solitarie, ma nulla di essenziale cambierà. Proseguiranno gli arresti domiciliari di un’intera nazione, in violazione della lettera e dello spirito della #Costituzione.

Ma la chiamano fase 2, come se davvero fosse un progresso rispetto alla fase 1, di cui è invece continuazione pressoché integrale. Il #distanziamento sociale continua a restare il principio organizzativo della società. E, a giudizio del sottoscritto, lo resterà per molto ancora (con o senza #virus).

Le piccole #attività commerciali come i bar, i parrucchieri e i ristoranti non riapriranno, almeno fino a giugno. Un modo garbato e avvocatesco per dire a baristi e ristoratori che potranno morire, nel rispetto della legge e della lotta al virus.

Poi naturalmente v’è stato il doveroso ringraziamento al top manager globalista #Colao, il salvatore della patria che nel 2018 partecipò alla riunione del Bilderberg a Torino. "Se ami l’Italia, mantieni le distanze" ha detto il vis-Conte con una certa curvatura retorica. In effetti, il top manager Colao ha sempre mantenuto le distanze dall’#Italia, occupandosi di Morgan Stanley e Vodafone.

Quindi, in sintesi, la chiamano fase 2, ma è ancora la fase 1, mutato nomine.

Secondo punto su cui val la pena di ragionare, anche a costo di fare, come sempre, la parte della Cassandra di turno: "saremo pronti a intervenire se la curva epidemiologica tornerà a salire", ha detto il vis-Conte giallofucsia. Già, è proprio qui il punto. La mia tesi è che la fase 2 durerà ben poco: e sarà presto sostituita dalla fase 1. Infatti, prevedo che i #contagi aumenteranno: e, con essi, le #restrizioni. E, così, ci rimetteranno gentilmente agli arresti domiciliari, addossandoci peraltro la colpa. Sarà infatti colpa nostra, che non avremo rispettato le distanze sociali e le prescrizioni sacre del comitato ieratico e sapienziale dei tecnici e degli scienziati.

Il governo sarà pronto a "chiudere i rubinetti", questa l’idraulica espressione usata dall’avvocato dei mercati. E a causarlo sarà solo il "comportamento di ciascuno", secondo la formula di Conte. Chissà se in questo contegno responsabile rientra anche l’impiego della famigerata #AppImmuni per il #tracciamento.

Insomma, siete pronti a eseguire cadavericamente tutti gli ordini che vi impartiranno pur di non essere di nuovo reclusi agli arresti domiciliari integrali?
https://laltracampana.eu/2020/04/30/conte-ambiguo-fase-2-un-inganno-continuano-gli-arresti-domiciliari-di-unintera-nazione-diego-fusaro/

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