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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

Codice della strada, in arrivo il decreto su multe e autevelox: a ottobre le nuove regole

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti assicura che c’è l’impegno del governo per concludere rapidamente l’iter per l’entrata in vigore del decreto sui proventi delle multe e sullo stop agli autovelox selvaggi. Il Mit attende, nei primi giorni di ottobre, una risposta di Anci e Upi per poi chiudere l’iter e cambiare le regole su multe e autovelox Da mesi una serie di rimpalli burocratici ha fermato l’adozione del decreto riguardante i proventi delle multe e lo stop agli autovelox selvaggi. Una norma attesa da anni e su cui anche il precedente governo ha assicurato una rapida soluzione. Ma questa soluzione ancora non è arrivata. Così la questione viene riportata al centro dell’attenzione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti da Simone Baldelli, deputato di Forza Italia, che ha presentato un’interrogazione per il question time della commissione Trasporti di Montecitorio. Ricevendo una risposta dal ministero che assicura un impegno per chiudere la partita in tempi

Sostanze cancerogene, Ema chiede test su tutti i prodotti a rischio

L' Agenzia europea dei medicinali  (Ema) chiede, in via precauzionale, che le aziende produttrici di farmaci contenenti principi attivi sintetizzati chimicamente  riesaminino i loro medicinali per la possibile presenza di nitrosammine e testino tutti i prodotti a rischio . E nel caso vengano rilevate queste sostanze, della cui famiglia fa parte la N-nitrosodimetilammina (Ndma) al centro dell' allerta Aifa lanciata in Italia nei giorni scorsi sui prodotti a base di ranitidina , si dovranno informare tempestivamente le autorità affinché possano essere intraprese adeguate azioni normative, indica una nota dell'Ema. Tutti i medicinali per uso umano autorizzati contenenti principi attivi sintetizzati chimicamente devono, dunque, essere esaminati, compresi i farmaci generici e da banco (Otc) , avverte l'Ema. Tuttavia, in considerazione dell'elevato numero di prodotti approvati, i titolari dell'autorizzazione all'immissione in commercio  dovrebbero dare la priorità

Sarà così il suicidio nucleare?

A Princeton fanno le simulazioni al computer (naturalmente accusando la Russia di aver cominciato), ma involontariamente ci annunciano, a tutti noi europei, che saremo i primi a morire, a centinaia di milioni. https://laltracampana.guidoferrario.org/2019/09/26/sara-cosi-il-suicidio-nucleare/

Noi insegnanti produciamo servi (Pietro Ratto sulla scuola di oggi)

Pietro Ratto, insegnante, scrittore e filosofo, parla delle condizioni in cui versa la scuola italiana, di cosa insegna davvero ai ragazzi e di cosa dovrebbe invece insegnare. https://laltracampana.guidoferrario.org/2019/09/26/noi-insegnanti-produciamo-servi-pietro-ratto-sulla-scuola-di-oggi/

L’ERA DELLA GRANDE CENSURA VIRTUALE – #TgByoblu 02

Buongiorno. La libertà di pensiero e parola, così come la libertà di associarsi per formare partiti e concorrere democraticamente a libere elezioni è sancita nella nostra Costituzione, e fa parte dei principi fondativi di tanti altri Paesi del mondo. Principi che valgono nel mondo reale, dove a nessuno è impedito di manifestare il proprio pensiero (più o meno), ma il mondo reale, ormai, è obsoleto. È ormai un altro il mondo dove la gente comune si incontra, discute, si forma un’opinione, ed è il mondo del web. E sul web ci sono piazze affollatissime, le stesse che – per continuare il parallelismo con il mondo reale – chiunque sceglierebbe per appendere uno striscione, per parlare in un megafono. A nessuno salterebbe in mente di approntare un banchetto in un vicolo deserto, o sbaglio? Ma quelle piazze, le piazze virtuali, democratiche non sono. Sono private, e rispondono a interessi privati. Si chiamano Google, Facebook, Twitter, YouTube… sono i grandi social network, che uno – benintes

Esiste il libero arbitrio? Il cervello algoritmico come macchina creatrice di idoli

Il cervello funziona come una biblioteca che, giorno dopo giorno, viene riempita di “libri” e dunque di informazioni. Queste informazioni sono raccolte nella memoria e vengono poi utilizzate come modelli operativi utili per prendere  decisioni . Le tracce esperienziali recidivanti possono prendere la forma di veri e propri  “idoli” cognitivi, indiscutibili e robustissimi . Essi sono capaci di imbrigliare la cognizione del singolo anche ben oltre la loro specifica causa fondativa, così erigendo tra l’io cognitivo e il mondo un vero e proprio labirinto cerebrale, costantemente proiettato a trovare ossessivamente e in ogni ambito la propria autoconferma (per una teoria filosofica sugli “idola”, cfr. Francesco Bacone,  Novum Organum ). Se il flusso informativo è invece, anche solo parzialmente, eterodosso, discordante e foriero di crisi cognitiva degli “idola” di riferimento e qualora tale scompenso venga assunto radicalmente ed eticamente da parte dell’individuo che ne è colpito (secondo

Caporalato: dal campo al supermercato, in Puglia la prima filiera etica che non sfrutta i lavoratori

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La  prima filiera etica contro il caporalato  nel settore agroalimentare da oggi è realtà grazie all ’intesa tra il Gruppo Megamark  di Trani, le associazioni  No Cap e Rete Perlaterra  e circa 20 produttori agricoli nel Mezzogiorno. Presto in alcuni degli oltre 500 supermercati gestiti dal gruppo Megamark saranno disponibili c onserve, frutta e verdura tracciabili  grazie all’uso del bollino “No Cap” e del marchio “Iamme”, che certificheranno gli  standard etici di produzione  degli alimenti in commercio presso diversi punti vendita al Sud tra cui Famila, Iperfamila, A&O e Dok. Il progetto ha richiesto diversi mesi di lavoro e ha l’obiettivo di  combattere il caporalato e lo sfruttamento dei braccianti  nel settore agricolo. La prima fase sperimentale sta coinvolgendo circa  100 lavoratori extracomunitari  selezionati nei ghetti in Sud Italia e oggi impegnati nella raccolta e nella trasformazione di pomodori, ortaggi e frutta in  Puglia, Basilicata e Sicilia . Con questo progetto

L’ex Ilva è la prima fonte di CO2 in Italia. Il dossier di Peacelink e la lettera a Conte per fermare questo “climate monster”

Secondo il dossier di Peacelink, l’Ex Ilva è la principale responsabile delle emissioni di CO2 in Italia, un vero e proprio “ climate monster “. La situazione è da prendere seriamente in considerazione e i dati relativi all’inquinamento provocato ogni anno dallo stabilimento sono stati inviati al premier Conte invitandolo ad agire. In un post su Facebook,  Peacelink  lancia “una bomba” e spiega come l’Ex Ilva, conteggiando anche le due centrali termoelettriche CET2 e CET3, sia la prima fonte di CO2 nel nostro paese. Secondo i dati della Commissione Europea sui principali responsabili delle emissioni di CO2, ottenuti sulla base dei dati forniti dagli stati membri, nel nostro paese la graduatoria delle centrali “più nere” è la seguente: 1. Centrale termoelettrica a carbone di Civitavecchia: 8.100.000 tonn/anno 2. Raffineria (nome e località non specificati): 6.300.000 tonn/anno 3. Centrale termoelettrica a carbone di Brindisi/Cerano: 5.400.000 tonn/anno 4. Stabilimento siderurgico Arcelo

Mafia, Silvio Berlusconi indagato per le stragi del 1993

L’ex Presidente del Consiglio e attuale leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è indagato nel procedimento aperto dalla procura di Firenze sulle stragi mafiose del 1993. La notizia si apprende a Palermo L'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è indagato nel procedimento aperto dalla procura di Firenze sulle stragi mafiose del 1993. La notizia si apprende a Palermo. I legali di Marcello Dell'Utri, imputato nel processo d'appello sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, hanno depositato alla corte d'assise d'appello, che celebra il dibattimento, la certificazione da cui risulta che l'ex capo del governo è indagato a Firenze. Una mossa, quella della difesa che aveva citato a deporre Berlusconi, che gli consentirà di non rispondere. https://laltracampana.guidoferrario.org/2019/09/26/mafia-silvio-berlusconi-indagato-per-le-stragi-del-1993/

Cannabis, ora tutte le forze di governo sono favorevoli alla legalizzazione: che sia la volta buona

Tutti i partiti che formano il Conte bis sono, almeno sulla carta, favorevoli alla legalizzazione della cannabis. Per la prima volta in Italia da quando si è iniziato a parlare di legalizzazione, ci sarebbe una maggioranza che potrebbe davvero approvarla. A patto che ci si tolga la maschera dell’ipocrisia e si trovi la volontà e il coraggio di portare fino in fondo il provvedimento Per la prima volta in Italia da quando si è iniziato a parlare di legalizzazione, ci sarebbe una maggioranza che potrebbe davvero approvarla. In poco più di un anno di governo giallo verde, il leitmotive del M5S in tema cannabis era il fatto che le istanze per la legalizzazione non si potevano portare avanti in maniera troppo convinta per evitare di irretire l’alleato di governo. Nonostante la vocazione da sempre mostrata del movimento fosse quella di regolamentare il mercato – un tema che sicuramente ha portato parecchi voti alle ultime politiche – per la cannabis, sull’agenda di governo, non c’è mai stato

I supermercati australiani minacciano di togliere la Nutella dagli scaffali dopo il report sullo sfruttamento dei bambini in Turchia

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Un nuovo report che riguarda la situazione delle piantagioni di nocciole in Turchia riaccende l’attenzione sul possibile sfruttamento minorile di cui sono accusate aziende come la Ferrero che si serve di questa frutta secca per produrre la famosa Nutella e altri prodotti. I supermercati australiani chiedono chiarimenti in merito. Che le nocciole impiegate per produrre Nutella e altri prodotti Ferrero provengano dalla Turchia (in questo paese vi sono oltre 400.000 frutteti di nocciole a conduzione familiare) è un fatto ormai noto. Tristemente noto è anche che, in queste piantagioni, molto probabilmente sono spesso impiegati anche bambini (ve ne avevamo già parlato in  un altro articolo ). Ora un recente  report della BBC  riaccende l’attenzione su questa questione confermando che per raccogliere le nocciole in Turchia vengono impiegati bambini di 10 anni che lavorano fino a 10 ore al giorno per pochissimi soldi (95 lire locali ossia circa 15 euro). La  Ferrero acquista un terzo di tutte

Il “Piano Solo”: il piano per ripulire lo stato dalle personalità scomode – Gianfranco Peroncini

Cosa lega il Memoriale Moro alla caduta del Governo Berlusconi, all’Unione Europea e al “ Piano Solo “, il capolavoro della quintessenza del “colpo di stato democratico” senza elmetti e carri armati nelle strade? Cosa c’entrava il Presidente della Repubblica? Cos’era la  Missione Marjolin ? L’Italia è sempre stata sotto lo schiaffo di un “podestà forestiero”, ovvero colui che arriva dall’esterno a ricoprire la più alta carica dell’amministrazione pubblica, in nome ma non per conto dei controllati. L’ultimo, conclamato, è stato Mario Monti, ma sempre più spesso sono gli insospettabili, per nulla forestieri, a ricoprire lo stesso ruolo, sotto il ricatto e la pressione delle potenze straniere. “ Il Podestà Forestiero “, di  Gianfranco Peroncini  (scaricabile qui: “ Il Podestà Forestiero – La scelta sovranista – edizione speciale “), è il primo volume di una trilogia che comprenderà un viaggio nell’economia che controlla la politica e “la sinistra sul caviale del tramonto”. Una ricerca sui

Greta Thunberg: il giocattolo si è rotto?

Incazzata e sdegnosa, Greta Thunberg ha aggredito la platea delle Nazioni Unite con parole velenose, accusando i politici di tutto il mondo di averle “derubato i suoi sogni e la sua infanzia”. “Siamo alle soglie di una estinzione di massa – ha dichiarato dal suo podio – e tutto ciò di cui riuscite a parlare sono i soldi e queste favolette di una crescita economica infinita. Ma come osate!” Il contenuto dei suoi discorsi non è cambiato, ma quello che è cambiato è il tono: non è più la piccola e dolce Greta, timida e sottomessa, ma una specie di vipera che accusava la sua platea con dei toni da telenovela, sottolineando addirittura le proprie frasi con l’inarcare delle sopracciglia, un po’ come facevano gli attori del cinema muto del secolo scorso. Tutto questo non deve essere piaciuto a molte persone, anche perché Greta ha fatto esplicitamente il nome delle nazioni che più di altre sarebbero colpevoli di questa devastazione ecologica: Germania, Francia, Brasile, Argentina e Turchia. E s

Caso Bibbiano in Campania? Diverse mamme si rivolgono a Fanpage.it

Sono ormai una decina le segnalazioni che sono arrivate presso la nostra redazione che si riferiscono ad alcune madri della provincia di Avellino i cui bambini sono in pericolo di essere sottratti alle madri senza giustificati motivi, violando le normali regole e procedure che bisogna adottare in questi casi. Se anche tu hai una testimonianza a riguardo scrivici a segnalazione@fanpage.it Negli scorsi mesi è arrivata una segnalazione circostanziata presso la redazione di Fanpage.it su un presunto scandalo che ha coinvolto diverse mamme nel territorio di Avellino e Mercogliano che hanno rischiato di perdere i propri figli. Le storie che ci sono pervenute, che attualmente stiamo verificando attraverso i documenti che man mano ci vengono forniti, sono particolarmente inquietanti perché il calvario di alcune di queste donne sembrerebbe essere partito dopo aver denunciato maltrattamenti e violenze da parte dei mariti. Da qui, a quanto ci raccontano, inizia un intricato vortice di eventi che

Quanto inquinano gli aerei? Il 70% in più di cinquanta anni fa

Quanto inquina un aereo? Se è vero che i velivoli sono sempre più efficienti, la riduzione dei prezzi ha fatto aumentare i passeggeri, determinando un incremento delle emissioni di CO2 causate dai voli In ‘ Possiamo salvare il mondo prima di cena. Perché il clima siamo noi ’, romanzo sul tema dell’emergenza ambientale in atto, Jonathan Safran Foer scrive che tra le quattro cose di maggiore impatto che possiamo fare  per contrastare i cambiamenti climatici  c’è quella di  evitare di viaggiare in aereo . Dello stesso avviso i ricercatori dell’ International council on clean transportation , che hanno analizzato le  emissioni di CO2 prodotte dagli aerei . Secondo la  ricerca , negli ultimi 5 anni si è registrato un  incremento del 32% di emissioni di CO2  causate dagli aerei. Solo nel 2018 i velivoli sono stati responsabili del 2,4% di emissioni, immettendo in atmosfera quasi 920 milioni di tonnellate di CO2,  70% rispetto al 1990 . Sebbene l’efficienza degli aerei sia migliorata di molto

Bollette, stangata luce e gas in arrivo

Dal primo ottobre per la famiglia tipo  arriverà un aumento della bolletta della luce del 2,6% e del +3,9 per il gas . Lo rende noto Arera, l'Autorità per l'Energia precisando che "sono prevalentemente l’andamento stagionale dei mercati e le criticità internazionali, a spingere al rialzo le bollette dell’energia per i clienti in tutela, nel quarto trimestre del 2019". Per l’energia elettrica l’aumento finale è il risultato di una crescita dei costi di acquisto dell’elettricità, attenuato da una riduzione degli oneri generali. Nel dettaglio, l’aggiornamento, valido dal prossimo primo ottobre, è determinato da un aumento della componente a copertura della spesa per la materia energia (+3,2%), parzialmente ridotto da un calo di quella per gli oneri generali (-0,6%). La condizione di ritrovato equilibrio del gettito degli oneri infatti ha permesso una loro riduzione. Per il gas naturale l’andamento è sostanzialmente determinato per intero dall’ aumento della spesa per la

CHI C’È DIETRO LE PRIVATIZZAZIONI ITALIANE? - Sarò Franco

DOPO IL CROLLO DEL PONTE MORANDI L’ITALIA INTERA SI E’ SCAGLIATA (A RAGIONE) CONTRO LA FAMIGLIA BENETTON, PRINCIPALE AZIONISTA DI ATLANTIA, A SUA VOLTA CONCESSIONARIA DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA SECONDO VOI, VENDERE MAGLIETTE E MAGLIONI RENDE COSI’ TANTO DA POTERTI PERMETTERE DI ACQUISTARE LE AUTOSTRADE, GLI AEROPORTI DI ROMA, ALITALIA E MOLTE ALTRE COSE? I BENETTON HANNO MESSO SOLO IL NOME. I SOLDI LI HANNO MESSI ALTRI CHI? IL FONDO D’INVESTIMENTO STATUNITENSE BLACKROCK, PER ESEMPIO. E MOLTE ALTRE BANCHE ACEA E’ LA PIU’ GRANDE SOCIETA’ ITALIANA CHE EROGA SERVIZI ESSENZIALI: ACQUA, LUCE E GAS IL 51% E’ DEL COMUNE DI ROMA POI CI SONO GLI AZIONISTI PRIVATI, IL PIU’ IMPORTANTE DEI QUALI SI CHIAMA SUEZ, UNA MULTINAZIONALE FORMALMENTE FRANCESE IN REALTA’ SUEZ E’ DI PROPRIETA’ DI UN FONDO D’INVESTIMENTI CHE SI CHIAMA BLACKSTONE BLACKSTONE E’ PROPRIETARIO, TRA LE ALTRE COSE, DELLA CATENA DI ALBERGHI HILTON, DEI PARCHI ACQUATICI SEAWORLD E DI VERSACE IL PRINCIPALE AZIONI

Conte: BLACKROCK vuole la "SVOLTA GREEN", io sono d'accordo. Ecco perché scende lo spred.

Il Premier italiano Giuseppe Conte a New York, prima di prendere parte al Climate Action Summit, organizzato dal Segretario generale delle Nazioni Unite in occasione della 74ª Assemblea Generale, ha incontrato alti rappresentanti del più grande fondo di investimenti al mondo: Black Rock. Al centro del dibattito "la svolta green" e la fiducia dei mercati nei confronti dell'Italia. Ascoltate cosa ha detto a seguito dell'incontro. https://laltracampana.guidoferrario.org/2019/09/24/conte-blackrock-vuole-la-svolta-green-io-sono-daccordo-ecco-perche-scende-lo-spred/

UK: cambiare genere ai bambini diventa un "servizio dello stato"

Una divisione del National Health Service (NHS) del Regno Unito offre ora servizi di transizione di genere a bambini di età compresa tra tre e quattro anni. Il Gender Identity Development Service tratta i bambini con presunta disforia di genere su Internet, offrendo loro terapia, diagnosi e persino farmaci che alterano gli ormoni. Va da sé che diagnosticare un bambino di cinque anni come transgender è ridicolo. La decisione del SSN di adottare tali pratiche probabilmente porterà a problemi psicologici duraturi per migliaia di bambini. Più di 2.500 bambini  sono già stati indirizzati alla divisione servizi transgender del programma sanitario nazionale. I “professionisti” medici stanno diagnosticando i bambini con disforia di genere su Skype e altri servizi software di teleconferenza. I principali endocrinologi hanno denunciato i tentativi di elementi politicamente corretti della comunità medica di estendere il trattamento di transizione di genere ai bambini, ma sono stati per lo più res

Amianto: in Italia 6mila morti l’anno e ancora 96mila siti contaminati

I dati relativi all’amianto nel nostro paese sono  drammatici. Secondo quanto dichiarato dal presidente della  Società Italiana di Medicina Ambientale  (Sima), Alessandro Miani, sono ancora 96mila i siti contaminati che causano ogni anno circa 6mila decessi. Oggi al Cnr a Roma, in occasione del convegno nazionale “ Amianto: gestione del sistema e tutela della salute ”, sono stati resi noti alcuni dati che riguardano la  situazione amianto nel nostro paese. Come è noto, i pericoli per la salute che derivano dall’esposizione all’amianto sono da prendere molto seriamente. Nello specifico, questa fibra può causare tumore polmonare (mesotelioma pleurico), laringeo e ovarico, oltre a condizioni di fibrosi polmonare. Secondo quanto dichiarato da  Alessandro Miani, presidente della  Sima : “In Italia 6mila persone all’anno continuano a morire per l’amianto (…)  In Italia sono 96.000 i siti contaminati da amianto censiti e presenti nel database del Ministero dell’Ambiente”. Al convegno è interv

Il dramma delle donne indiane costrette a togliere l’utero per lavorare di più nei campi

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Se sei una donna indiana che lavora nelle piantagioni di canna da zucchero, non puoi perdere neanche un giorno di lavoro. I fastidi del ciclo mestruale non sono ammessi, per cui ‘il problema’ si risolve con un aut aut:  o togli l’utero o non lavori più. Ne abbiamo parlato tante volte, in India come in altre zone del continente asiatico, le mestruazioni sono ancora un tabù, tanto che, nei giorni del ciclo, le donne vengono considerate impure e quindi allontanate dalla vita sociale. Ma non si tratta solo di una questione di isolamento e stereotipi, ma di qualcosa di ben più grave. Nello stato occidentale del Maharashtra, a migliaia di giovani donne è stato rimosso l’utero e nella maggior parte dei casi, ciò è successo proprio perchè le mestruazioni vengono viste come un impedimento al lavoro nei campi. La stragrande maggioranza delle donne, in particolare quelle provenienti da famiglie povere, senza garanzie e senza istruzione, sono costrette a fare scelte che hanno un impatto a lungo te

I lavoratori diventati sterili per colpa di questo pesticida usato nelle coltivazioni di banane

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Le immagini che mostravano il momento in cui in America centrale, qualche anno fa, venivano spruzzati potenti pesticidi sulle piantagioni di banane, avevano fatto il giro del mondo. Ma all’epoca, i lavoratori erano ignari delle ripercussioni sulla loro salute: oggi in migliaia chiedono un risarcimento perché per colpa dei pesticidi dicono di essere diventati sterili. In migliaia, avevano vinto le cause di risarcimento nei tribunali nicaraguensi, eppure non hanno mai avuto un centesimo da parte di multinazionali come Dow Chemical, Shell Oil e Occidental Chemical (ora  OxyChem ), le aziende chimiche che producevano il pesticida  Nemagon . In totale, era stato ottenuto un risarcimento complessivo di 805milioni di dollari, cifra che i tre colossi si sono rifiutati di pagare sostenendo che i tribunali del Nicaragua non avevano la giurisdizione per la condanna e avevano negato loro processi equi. Adesso gli ex lavoratori che accusano le società di averli fatti diventare sterili per colpa del