Abbiamo provato Google Maps in realtà aumentata

La nuova modalità permetterà di visualizzare le indicazioni stradali in sovrimpressione sulle immagini riprese dalla fotocamera inquadrando le strade da percorrere, ma funzionerà solo nella modalità di navigazione a piedi e solamente con gli iPhone di Apple e con alcuni modelli di smartphone Android






Dopo qualche mese di attesa rispetto al debutto negli Stati Uniti, finalmente anche da noi le mappe di Google si sono ufficialmente arricchite di una novità da tempo attesa: una modalità di navigazione a piedi che sfrutta la realtà aumentata per visualizzare le indicazioni stradali in sovrimpressione rispetto alle immagini riprese dalla fotocamera e riprodotte sullo schermo. Google ne ha annunciato l'arrivo in Italia nella giornata di ieri, e come di consueto le operazioni di rilascio impiegheranno del tempo prima di concludersi tra qualche giorno.

Google Maps: come funziona la navigazione in realtà aumentata


Della novità avevamo già parlato sia quando è stata annunciata, sia quando ha fatto la sua comparsa sugli smartphone statunitensi, e da allora il suo funzionamento non è cambiato: si tratta nei fatti di una speciale modalità che si può attivare premendo il relativo tasto che appare nella parte bassa dello schermo mentre si è nel mezzo di una sessione di navigazione a piedi. Una volta premuto il tasto, il sistema riposiziona la mappa nella porzione inferiore del display per lasciare spazio alle immagini in diretta della fotocamera, sulle quali vengono sovrapposte delle frecce di indicazione quando occorre svoltare. Inoltre l'app utilizza le informazioni riprese dalla fotocamera per integrarle a quelle del GPS e degli accelerometri, evitando così di farsi trovare disorientata come spesso accade nella modalità di navigazione a piedi.

Cosa serve per averla


Purtroppo non tutti potranno disporre della novità, dal momento che si basa sui sistemi di realtà aumentata di Google e Apple, ovvero ARcore e ARkit: per riceverla occorrerà dunque avere uno smartphone compatibile a disposizione. Gli ultimi iPhone rispondono tutti a questo requisito, mentre per sapere se il proprio telefono Android è nella lista basta visitare questa pagina allestita proprio da Google per l'occasione.
https://laltracampana.guidoferrario.org/2019/08/13/abbiamo-provato-google-maps-in-realta-aumentata/

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